Passione

Aforismi

Louise Victorine Ackermann

Di alcuni punti culminanti della nostra vita è come per le alte montagne: quale che sia la distanza che ce ne separa, ci sembrano sempre vicini.
I conversatori sono dei prodighi. Conversare è buttare il proprio ingegno dalla finestra.
Il cuore dell'uomo è insufficiente. Un lungo amore alla fine lo stanca. È costretto a riposarsi o a mutare.
Il poeta è ben più un evocatore di sentimenti e d'immagini che un arrangiatore di rime e di parole.
La cosa migliore per l'uomo sarebbe prendere alla lettera questa metafora ormai logora: "La vita è un sogno". Dare importanza a questo sogno è volere che degeneri in un incubo.
La passione spiega molte cose, ma non giustifica nulla.
La vita è come la giornata: ha le sue ore morte.
Le credenze religiose sono come i denti vecchi: si muovono, ma tengono.
Le nostre passioni e i nostri bisogni, ecco i nostri veri tiranni. Si dovrebbe, pertanto, essere sempre semplici e virtuosi, non fosse altro che per amore dell'indipendenza.
Non dirò all'umanità: progredisci! Le dirò piuttosto: muori! Nessun progresso, infatti, potrà mai strapparti dalle miserie della condizione terrena.
Per scrivere in prosa bisogna avere assolutamente qualcosa da dire. Per scrivere in versi non è indispensabile.
Quando alle donne spalancheranno le porte di tutte le libertà, le donne oneste e savie non vorranno entrare.
Quando il tempo è trascorso sui nostri amori e sui nostri dolori, il nostro cuore, una volta calmato, rimane stupito dei suoi eccessi.
Raramente il matrimonio è l'unione armoniosa di due individui che si trovano nella stessa condizione di cuore. Di solito non è altro che un bisogno di finire e un desiderio di cominciare che s'incontrano.
Se Dio esistesse non vorrei davvero essere al suo posto. Non poter cessare d'essere: quale supplizio!
Tutto si liquida in perdita nella vita: morire è depositare il proprio bilancio. La morte, in realtà, non è altro che una bancarotta definitiva.
Tutto è al peggio nel più malvagio dei mondi possibili. Non sulla porta dell'inferno, bensì su quella della vita, bisognerebbe scrivere: Lasciate ogni speranza.